QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL LAMBORGHINI DAY
Matteo Lepore, assessore al Marketing urbano, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) sul Lamborghini Day.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In me...
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Matteo Lepore, assessore al Marketing urbano, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) sul Lamborghini Day.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito al denominato Lamborghini Day, e constatato quanto apparso sul tema sulla stampa locale, chiedo all'Amministrazione:
1) Presso quale settore la Lamborghini chiese, e concordò, e in quale data i permessi relativi alla Manifestazione, e che tipologia di accordi l'Amministrazione prese con l'Azienda;
2) Per quale motivo gli accordi presi sono stati disdettati dall'Amministrazione, e quando la decisione è stata comunicata alla Lamborghini;
3) Che tipo di azione si è intrapresa, e con quali mezzi affinché la Manifestazione si tenesse comunque in Bologna;
4) Quanto calcola l'Amministrazione sarà la mancata ricaduta, ovvero, il mancato "giro" economico in città stante che la Manifestazione non si terrà più in essa;
5) Non ritiene l'Amministrazione che eventuali soggetti economici danneggiati potrebbero intraprendere azioni di rivalsa nei confronti di essa a risarcimento del danno subito se ovviamente documentato?
6) Corrisponde al vero che nei mesi passati l'Amministrazione ha non recepito le richieste nei modi, e nei termini, tese ha organizzare e tenere a Bologna iniziative da parte della Perugina (Nestlè), Ducati e Ferrari?
Se si, per quali rispettivi (alle differenti manifestazioni) motivi?
In merito alle domande di cui sopra si chiede copia completa della documentazione in possesso dell'Amministrazione, anche in forma digitale e non necessariamente cartacea."
La risposta dell'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore:
"Vado un po' per punti sulla base della domanda che lei ha scritto. Il primo punto ovviamente riguarda la data e rispetto alla richiesta e ai relativi permessi che riguarda non il rapporto della Lamborghini con l'amministrazione.
Dagli uffici risulta che, a seguito di un incontro del 30 marzo in Lamborghini, il Dipartimento di promozione della città - Economia e promozione della città ha ricevuto la richiesta relativa alla manifestazione nella quale si chiedeva la possibilità di poter parcheggiare in Piazza Maggiore circa 140 auto nella data del 12 maggio. Gli uffici hanno subito dato riscontro che tale richiesta non poteva essere soddisfatta e si è fissato un incontro per il 13 aprile per esaminare con il settore turismo delle alternative. In tale occasione si sono individuate con i referenti dell'azienda altre possibili soluzioni che potevano essere prese in considerazione. Venerdì 20 aprile Lamborghini presentava una proposta alternativa a quella iniziale che prevedeva un percorso cittadino in mattinata. Tale proposta è stata esaminata nel dettaglio con i tecnici del settore Turismo, Mobilità e Gabinetto del Sindaco nella giornata del 23 aprile, riservandosi di avere l'ok da parte della Giunta che fino a questo momento non è ancora stata ancora coinvolta. Il 24 aprile è giunta la notizia che il percorso cittadino non poteva essere autorizzato in considerazione del fatto che il transito della parata avrebbe comportato una sospensione, seppure temporanea, del traffico nelle zone utilizzate per il percorso del trasporto pubblico in occasione dei T-Days. Questa un po' la tempistica. A livello del tutto informale io avevo ricevuto mesi prima una email da una persona che non so neanche se collabora più con la Lamborghini, che mi aveva avanzato una richiesta simile. Io gli avevo già risposto via mail dicendogli che, molto probabilmente, sarebbe stato difficile concedergli un tipo di percorso che passasse da Piazza Maggiore perché noi stavamo pensando alla pedonalizzazione della "T" e che quindi pensassero bene alla loro proposta e che eventualmente la formalizzassero. Io non ho ricevuto più nessuna richiesta formale fino a che, appunto, agli uffici direttamente si è rivolta la Lamborghini.
Per quanto riguarda gli altri altri punti lei chiede per quale motivo gli accordi presi sono stati disdettati dall'amministrazione e quando questa decisione sia stata comunicata alla Lamborghini; intanto va detto che non c'è mai stato un accordo ma solo il vaglio di un ipotesi verbale da parte degli uffici che hanno incontrato la società: quindi non è stato disdettato nulla, come le dicevo la decisione è stata comunicata il 24 di Aprile. Poi lei chiede che tipo di azione si è intrapresa e con quali mezzi affinché la manifestazione si tenesse comunque a Bologna; il Dipartimento Economia e Promozione, che prima era stato coinvolto come dicevo, aveva proposto diverse ipotesi per mantenere la manifestazione in città, alternative a quella di Piazza Maggiore finché a un certo punto la società ha deciso di non proseguire nella sua proposta iniziale nonostante, come è stato anche riportato dai giornali, il Sindaco avesse offerto la possibilità di Piazza Roosevelt, quindi con un passaggio all'interno del centro storico ma non nella "T" e non in Piazza Maggiore. Lei chiede poi a quanto possa ammontare la mancata ricaduta, ovvero il mancato giro economico in città, dato che la manifestazione non si terrà più in essa; ovviamente noi non siamo a conoscenza del numero di camere prenotate, e di conseguenza disdettate, non ci è stata comunicata. L'unica informazione nota agli uffici è che erano state prenotate diverse camere sia in centro che in periferia, l'impatto esatto di questa manifestazione non è stato fornito dagli organizzatori, né ad oggi è possibile calcolarlo. Mi chiede poi se eventuali soggetti economici non possano sentirsi danneggiati ed eventualmente intraprendere azioni di rivalsa nei confronti dell'Amministrazione, ovviamente se documentato - lei dice; tutto quello che è avvenuto è avvenuto in forma del tutto informale e verbalmente, quindi non credo proprio che questa ipotesi possa essere considerata. Dopo mi chiede se corrisponde al vero che nei mesi passati l'Amministrazione abbia recepito richieste nei modi e nei termini tesi a organizzare e a tenere a Bologna iniziative da parte di Perugina (Nestlè), Ducati e Ferrari. Per quanto concerne il sottoscritto io non ho mai ricevuto formale richiesta da parte di Perugina (Nestlè); per quanto riguarda Ferrari e Ducati: la Ferrari, o meglio un'associazione che vuole organizzare una parata di Ferrari, ha inviato una lettera al Sindaco, ho incontrato gli organizzatori una volta, poi lo stesso capo di Gabinetto li ha incontrati un'ulteriore volta e la parata che loro vogliono svolgere di venerdì si svolgerà entro fine giugno nella città con un passaggio serale di circa una mezz'ora di diverse decine di Ferrari storiche e non storiche, una manifestazione che poi continuerà il percorso, e hanno anche molti ospiti internazionali, si parla fondamentalmente di grandi clienti di Ferrari e passeranno attraverso la "T", quindi su questo gli uffici stanno provvedendo a fornire tutte le autorizzazioni. Per quanto riguarda Ducati: a inizio del mandato sia io che l'assessore Monti abbiamo partecipato ad alcune riunioni in Provincia con Ducati, con APT e con la Provincia, in quella sede è stata sottoposta l'ipotesi di svolgere il Ducati Day a Bologna e, in alternativa a Misano, ho partecipato a semplicemente due incontri finché a un certo punto Ducati ha deciso di portare la manifestazione a Misano ma non ha mai ricevuto da parte nostra nessun diniego ad utilizzare la piazza, a svolgere la manifestazione che, anzi, eravamo pronti ad accogliere e stavamo entrando nelle modalità operative per definire esattamente che tipo di presenza e di promozione. Ovviamente di quello che sto dicendo e di ulteriore materiale potremo ovviamente dare copia come chiede lei anche in formato digitale".
Il consigliere Carella si è dichiarato non soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"In merito al denominato Lamborghini Day, e constatato quanto apparso sul tema sulla stampa locale, chiedo all'Amministrazione:
1) Presso quale settore la Lamborghini chiese, e concordò, e in quale data i permessi relativi alla Manifestazione, e che tipologia di accordi l'Amministrazione prese con l'Azienda;
2) Per quale motivo gli accordi presi sono stati disdettati dall'Amministrazione, e quando la decisione è stata comunicata alla Lamborghini;
3) Che tipo di azione si è intrapresa, e con quali mezzi affinché la Manifestazione si tenesse comunque in Bologna;
4) Quanto calcola l'Amministrazione sarà la mancata ricaduta, ovvero, il mancato "giro" economico in città stante che la Manifestazione non si terrà più in essa;
5) Non ritiene l'Amministrazione che eventuali soggetti economici danneggiati potrebbero intraprendere azioni di rivalsa nei confronti di essa a risarcimento del danno subito se ovviamente documentato?
6) Corrisponde al vero che nei mesi passati l'Amministrazione ha non recepito le richieste nei modi, e nei termini, tese ha organizzare e tenere a Bologna iniziative da parte della Perugina (Nestlè), Ducati e Ferrari?
Se si, per quali rispettivi (alle differenti manifestazioni) motivi?
In merito alle domande di cui sopra si chiede copia completa della documentazione in possesso dell'Amministrazione, anche in forma digitale e non necessariamente cartacea."
La risposta dell'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore:
"Vado un po' per punti sulla base della domanda che lei ha scritto. Il primo punto ovviamente riguarda la data e rispetto alla richiesta e ai relativi permessi che riguarda non il rapporto della Lamborghini con l'amministrazione.
Dagli uffici risulta che, a seguito di un incontro del 30 marzo in Lamborghini, il Dipartimento di promozione della città - Economia e promozione della città ha ricevuto la richiesta relativa alla manifestazione nella quale si chiedeva la possibilità di poter parcheggiare in Piazza Maggiore circa 140 auto nella data del 12 maggio. Gli uffici hanno subito dato riscontro che tale richiesta non poteva essere soddisfatta e si è fissato un incontro per il 13 aprile per esaminare con il settore turismo delle alternative. In tale occasione si sono individuate con i referenti dell'azienda altre possibili soluzioni che potevano essere prese in considerazione. Venerdì 20 aprile Lamborghini presentava una proposta alternativa a quella iniziale che prevedeva un percorso cittadino in mattinata. Tale proposta è stata esaminata nel dettaglio con i tecnici del settore Turismo, Mobilità e Gabinetto del Sindaco nella giornata del 23 aprile, riservandosi di avere l'ok da parte della Giunta che fino a questo momento non è ancora stata ancora coinvolta. Il 24 aprile è giunta la notizia che il percorso cittadino non poteva essere autorizzato in considerazione del fatto che il transito della parata avrebbe comportato una sospensione, seppure temporanea, del traffico nelle zone utilizzate per il percorso del trasporto pubblico in occasione dei T-Days. Questa un po' la tempistica. A livello del tutto informale io avevo ricevuto mesi prima una email da una persona che non so neanche se collabora più con la Lamborghini, che mi aveva avanzato una richiesta simile. Io gli avevo già risposto via mail dicendogli che, molto probabilmente, sarebbe stato difficile concedergli un tipo di percorso che passasse da Piazza Maggiore perché noi stavamo pensando alla pedonalizzazione della "T" e che quindi pensassero bene alla loro proposta e che eventualmente la formalizzassero. Io non ho ricevuto più nessuna richiesta formale fino a che, appunto, agli uffici direttamente si è rivolta la Lamborghini.
Per quanto riguarda gli altri altri punti lei chiede per quale motivo gli accordi presi sono stati disdettati dall'amministrazione e quando questa decisione sia stata comunicata alla Lamborghini; intanto va detto che non c'è mai stato un accordo ma solo il vaglio di un ipotesi verbale da parte degli uffici che hanno incontrato la società: quindi non è stato disdettato nulla, come le dicevo la decisione è stata comunicata il 24 di Aprile. Poi lei chiede che tipo di azione si è intrapresa e con quali mezzi affinché la manifestazione si tenesse comunque a Bologna; il Dipartimento Economia e Promozione, che prima era stato coinvolto come dicevo, aveva proposto diverse ipotesi per mantenere la manifestazione in città, alternative a quella di Piazza Maggiore finché a un certo punto la società ha deciso di non proseguire nella sua proposta iniziale nonostante, come è stato anche riportato dai giornali, il Sindaco avesse offerto la possibilità di Piazza Roosevelt, quindi con un passaggio all'interno del centro storico ma non nella "T" e non in Piazza Maggiore. Lei chiede poi a quanto possa ammontare la mancata ricaduta, ovvero il mancato giro economico in città, dato che la manifestazione non si terrà più in essa; ovviamente noi non siamo a conoscenza del numero di camere prenotate, e di conseguenza disdettate, non ci è stata comunicata. L'unica informazione nota agli uffici è che erano state prenotate diverse camere sia in centro che in periferia, l'impatto esatto di questa manifestazione non è stato fornito dagli organizzatori, né ad oggi è possibile calcolarlo. Mi chiede poi se eventuali soggetti economici non possano sentirsi danneggiati ed eventualmente intraprendere azioni di rivalsa nei confronti dell'Amministrazione, ovviamente se documentato - lei dice; tutto quello che è avvenuto è avvenuto in forma del tutto informale e verbalmente, quindi non credo proprio che questa ipotesi possa essere considerata. Dopo mi chiede se corrisponde al vero che nei mesi passati l'Amministrazione abbia recepito richieste nei modi e nei termini tesi a organizzare e a tenere a Bologna iniziative da parte di Perugina (Nestlè), Ducati e Ferrari. Per quanto concerne il sottoscritto io non ho mai ricevuto formale richiesta da parte di Perugina (Nestlè); per quanto riguarda Ferrari e Ducati: la Ferrari, o meglio un'associazione che vuole organizzare una parata di Ferrari, ha inviato una lettera al Sindaco, ho incontrato gli organizzatori una volta, poi lo stesso capo di Gabinetto li ha incontrati un'ulteriore volta e la parata che loro vogliono svolgere di venerdì si svolgerà entro fine giugno nella città con un passaggio serale di circa una mezz'ora di diverse decine di Ferrari storiche e non storiche, una manifestazione che poi continuerà il percorso, e hanno anche molti ospiti internazionali, si parla fondamentalmente di grandi clienti di Ferrari e passeranno attraverso la "T", quindi su questo gli uffici stanno provvedendo a fornire tutte le autorizzazioni. Per quanto riguarda Ducati: a inizio del mandato sia io che l'assessore Monti abbiamo partecipato ad alcune riunioni in Provincia con Ducati, con APT e con la Provincia, in quella sede è stata sottoposta l'ipotesi di svolgere il Ducati Day a Bologna e, in alternativa a Misano, ho partecipato a semplicemente due incontri finché a un certo punto Ducati ha deciso di portare la manifestazione a Misano ma non ha mai ricevuto da parte nostra nessun diniego ad utilizzare la piazza, a svolgere la manifestazione che, anzi, eravamo pronti ad accogliere e stavamo entrando nelle modalità operative per definire esattamente che tipo di presenza e di promozione. Ovviamente di quello che sto dicendo e di ulteriore materiale potremo ovviamente dare copia come chiede lei anche in formato digitale".
Il consigliere Carella si è dichiarato non soddisfatto.