CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD) SULLA GIORNATA MONDIALE PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI
Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera MIrka Cocconcelli (Lega nord) sulla "Giornata nazionale per la donazione d’organi".
"Ieri 27/05/2012 è stata la giornata nazionale per la donazione d’organi e ...
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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera MIrka Cocconcelli (Lega nord) sulla "Giornata nazionale per la donazione d’organi".
"Ieri 27/05/2012 è stata la giornata nazionale per la donazione d’organi e vorrei ricordare che la regione Umbria con delibera N°1.017, del 12/07/2010 ha reso esecutivo un progetto innovativo denominato “La donazione d’organi come tratto identitario”, inerente la dichiarazione di volontà, da parte del cittadino maggiorenne, sulla donazione dei propri organi, da inserire al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità, da parte degli uffici anagrafici comunali.
Il medesimo progetto esecutivo è stato presentato il 22/03/2012 a Roma, presso il Ministero della Salute,alla presenza del Ministro Balduzzi, che ha auspicato un accordo in sede di ANCI-FederSanità al fine di estendere a tutti i comuni il modello procedurale sperimentato dai cittadini umbri,considerando che, in 2 mesi in Umbria, il numero di dichiarazioni ha superato quello dei 10 anni precedenti.
Questo progetto innovativo era già contenuto nel decreto”Milleproroghe”del 2010 e trattava proprio della possibilità di esprimere la propria volontà od il proprio diniego a donare organi o tessuti, al momento del rilascio della carta d’identità.
Io mi sono chiesta perché non redigere anche a Bologna un ODG che renda chiara e inequivocabile la volontà dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti, un ODG che colga lo spirito di questo progetto e faccia sì che anche i bolognesi possano usufruire di un tale servizio presso gli uffici anagrafici comunali, ovviamente con personale debitamente formato.
Considerato inoltre, che l’art.4 della legge 91 del 1999 introduce il principio del silenzio-assenzio e che, quindi la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione e l’art.23 della suddetta legge introduce il principio del consenso o diniego esplicito, quindi a tutti i cittadini, viene data la possibilità e non l'obbligo di esprimere la propria volontà riguardo all'argomento spinoso pro o contro la donazione.
Attualmente il cittadino può manifestare la propria volontà a donare o meno i propri organi attraverso 3 soluzioni:
compilando e firmando un modulo che si può richiedere all’Asl ed alle aziende Ospedaliere;
firmando l'atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori d’Organi (AIDO);
redigendo una dichiarazione in carta libera, completa di tutti i dati anagrafici, datata e firmata.
Constatato che il rilascio/rinnovo della Carta d’identità è un'operazione che tutti i cittadini effettuano periodicamente, la suddetta dichiarazione potrebbe essere raccolta e resa disponibile telematicamente anche al Database del Sistema Informativo Trapianti (SIT), al fine di consentirne la consultazione, 24 ore su 24 ai centri di Coordinamento Regionali Trapianti.
Questa dichiarazione di volontà rilasciata presso il Comune avrebbe un valore legale e potrebbe essere modificata in qualsiasi momento e andrebbe reiterata ad ogni richiesta/rinnovo/duplicato/sostituzione della carta d’identità.
Quindi, attraverso una dichiarazione di volontà chiara e inequivocabile, presente sulla carta d’identità, ogni bolognese maggiorenne potrebbe, in caso di morte cerebrale, sgravare i propri familiari da gravose e tristi decisioni, in momenti particolarmente dolorosi.
Della serie <verba volant, scripta manent>".
"Ieri 27/05/2012 è stata la giornata nazionale per la donazione d’organi e vorrei ricordare che la regione Umbria con delibera N°1.017, del 12/07/2010 ha reso esecutivo un progetto innovativo denominato “La donazione d’organi come tratto identitario”, inerente la dichiarazione di volontà, da parte del cittadino maggiorenne, sulla donazione dei propri organi, da inserire al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità, da parte degli uffici anagrafici comunali.
Il medesimo progetto esecutivo è stato presentato il 22/03/2012 a Roma, presso il Ministero della Salute,alla presenza del Ministro Balduzzi, che ha auspicato un accordo in sede di ANCI-FederSanità al fine di estendere a tutti i comuni il modello procedurale sperimentato dai cittadini umbri,considerando che, in 2 mesi in Umbria, il numero di dichiarazioni ha superato quello dei 10 anni precedenti.
Questo progetto innovativo era già contenuto nel decreto”Milleproroghe”del 2010 e trattava proprio della possibilità di esprimere la propria volontà od il proprio diniego a donare organi o tessuti, al momento del rilascio della carta d’identità.
Io mi sono chiesta perché non redigere anche a Bologna un ODG che renda chiara e inequivocabile la volontà dei cittadini in merito alla donazione di organi e tessuti, un ODG che colga lo spirito di questo progetto e faccia sì che anche i bolognesi possano usufruire di un tale servizio presso gli uffici anagrafici comunali, ovviamente con personale debitamente formato.
Considerato inoltre, che l’art.4 della legge 91 del 1999 introduce il principio del silenzio-assenzio e che, quindi la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione e l’art.23 della suddetta legge introduce il principio del consenso o diniego esplicito, quindi a tutti i cittadini, viene data la possibilità e non l'obbligo di esprimere la propria volontà riguardo all'argomento spinoso pro o contro la donazione.
Attualmente il cittadino può manifestare la propria volontà a donare o meno i propri organi attraverso 3 soluzioni:
compilando e firmando un modulo che si può richiedere all’Asl ed alle aziende Ospedaliere;
firmando l'atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori d’Organi (AIDO);
redigendo una dichiarazione in carta libera, completa di tutti i dati anagrafici, datata e firmata.
Constatato che il rilascio/rinnovo della Carta d’identità è un'operazione che tutti i cittadini effettuano periodicamente, la suddetta dichiarazione potrebbe essere raccolta e resa disponibile telematicamente anche al Database del Sistema Informativo Trapianti (SIT), al fine di consentirne la consultazione, 24 ore su 24 ai centri di Coordinamento Regionali Trapianti.
Questa dichiarazione di volontà rilasciata presso il Comune avrebbe un valore legale e potrebbe essere modificata in qualsiasi momento e andrebbe reiterata ad ogni richiesta/rinnovo/duplicato/sostituzione della carta d’identità.
Quindi, attraverso una dichiarazione di volontà chiara e inequivocabile, presente sulla carta d’identità, ogni bolognese maggiorenne potrebbe, in caso di morte cerebrale, sgravare i propri familiari da gravose e tristi decisioni, in momenti particolarmente dolorosi.
Della serie <verba volant, scripta manent>".