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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU PIAZZA VERDI


L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi ha risposto, nella seduta odierna, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sulla programmazione estiva in Piazza Verdi.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl...

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L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi ha risposto, nella seduta odierna, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sulla programmazione estiva in Piazza Verdi.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl):

"Visti gli articoli di stampa apparsi sui quotidiani, chiede alla Giunta se non ritenga doveroso, anche per garantire la salute dei residenti, provvedere:
1) all'immediata revoca della delibera 80 per le “criticità di convivenza” che essa determina;
2) alla modifica del programma estivo dell’assessore Ronchi limitando l’uso di Piazza Verdi ad alcune selezionate manifestazioni di alto livello culturale (prosa, musica sinfonica, jazz);
3) all’emanazione di un’ordinanza sindacale che metta un primo riparo alla situazione, con limitazioni di orario degli esercizi commerciali;
4) ad un efficace controllo del territorio soprattutto da parte della Polizia Municipale con la piena applicazione del vigente regolamento di P.M.;
5) ad aprire una nuova stagione di "tolleranza zero" nei confronti di tutti coloro che vendono alcolici in spregio alla normativa vigente e/o tengono comportamenti incompatibili con l'uso appropriato e rispettoso degli spazi pubblici.

La risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi:

"Consigliere la ringrazio, anche per i toni pacati che non sempre sono stati usati in questi giorni nei miei confronti. Non voglio leggere delle mail che mi sono arrivate piene di offese e improperi, quindi la ringrazio per la pacatezza con cui ha esposto le sue ragioni.
Io credo che qua si stiano mescolando le pere con le mele. Noi abbiamo fatto un provvedimento relativo all'estate. E' l'estate del comune di Bologna sulla quale abbiamo investito 140.000 euro, cercando di fare un programma di qualità che riportasse Bologna al centro dell'attenzione. Credo che ci siamo riusciti, abbiamo chiesto per questo, proprio perché c'erano pochi soldi, a degli imprenditori privati di darci una mano, hanno investito dei soldi e delle risorse. Questo è avvenuto anche in piazza Verdi, dove ci hanno chiesto di non lasciarli soli e di dargli la possibilità di svolgere delle attività all'interno di regole. Intanto, le voglio dire che per quanto riguarda le attività che lei ha illustrato, finiscono alle 23,30. Questo avviene in tutte le città dell'Emilia Romagna, nei centri storici: Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma.
Abbiamo costruito un programma, che piaccia o no, dove sono presenti gruppi, ad esempio domenica è venuto un gruppo australiano, in esclusiva nazionale, si chiamano Dirthy Three, è un gruppo, piaccia o no, che ha un suo grande valore culturale, riconosciuto dalla stampa specializzata internazionale e che ha portato a Bologna un pubblico fatto da ferraresi, reggiani, modenesi, che hanno guardato un concerto in assoluta tranquillità. Colui che ha costruito questo progetto, pulisce tutto una volta finito il concerto. Allora mi si deve spiegare nonostante tutto quello che è stato fatto negli anni passati, perché piazza Verdi a prescindere dalle attività estive non si può definire un giardino dell'Eden. Allora noi abbiamo cercato di costruire una programmazione che fosse compatibile con le esigenze di diversi e che ci permettesse di presidiare la piazza, portando della gente normale. Cosa che siamo riusciti a fare fino ad oggi. Poi c'è un problema, che io riconosco, ma che è un problema che non centra nulla con il calendario delle manifestazioni estive. Quando mi si dice, perché alla fine lei fa un'osservazione parlando di musica jazz, la informo che senza quella delibera la musica jazz lì non si può fare, la musica sinfonica lì non si può fare. Perché è prevista la musica sinfonica, è un programma misto, ci sono anche concerti del Teatro Comunale. Ce ne sarebbero stati anche di più ma, giustamente in un equilibrio il presidente della circoscrizione del Santo Stefano ci ha pregato di spostare una parte di questi all'interno del giardino del Baraccano, per dare una mano a quella realtà e noi abbiamo accettato di fare questo e quindi il Teatro Comunale farà una parte di programmazione a piazza Verdi e una parte al Baraccano. E' per questo che sto dicendo che si sta facendo una grande confusione. E' la programmazione estiva del Comune, il modo in cui riusciamo a costruire una programmazione di qualità, proviamo a gestire una situazione che io riconosco è complicata in un modo diverso. Capisco l'esasperazione, capisco tutto, ma non si possono mescolare tutti i piani del discorso, non centrano niente le attività commerciali in via Petroni con la programmazione estiva. Io ero presente: alle 11,30 in punto finisce il concerto. Non si può dire che quello è degrado, distruzione perché non è vero.
Le rispondo, quindi, che io credo che la delibera non vada ritirata, credo che il programma estivo non vada modificato, abbiamo fatto una grande fatica per riuscire a fare un programma estivo di grande qualità, ci siamo riusciti, è riconosciuto, vengono finalmente anche da altre parti della regione a Bologna, non mi pare una cosa brutta. E' un pubblico assolutamente civile, il rock ha un pubblico civile, vogliono ascoltare il concerto esattamente come un concerto di musica classica. Mick Jagger ha l'età del presidente Monti. Stiamo nella realtà, non parliamo di fantasia, non perdiamo di vista la realtà dei fatti.
Sull'emanazione dell'ordinanza di limitazione degli orari io sono d'accordo: occorre trovare una regola sul versante degli esercizi pubblici, ne stiamo discutendo. Era stato emanato un provvedimento, è subentrata una legge del Governo e ci siamo trovati in difficoltà rispetto a quel provvedimento. Ma non ci si può imputare la responsabilità dei provvedimenti del Governo, ci stiamo adeguando e fare le verifiche per gli adeguamenti. Come sono d'accordo con lei, io non uso la parola tolleranza zero perché ha portato sfortuna un po' dappertutto, ma questi sono termini, sono d'accordo con lei fondamentalmente su questo, che occorre trovare un'alleanza anche con gli imprenditori privati per riuscire a garantire una vivibilità dal punto di vista della città di quella zona molto particolare. Dobbiamo trovare una forma, la stiamo studiando, la stiamo cercando, la stiamo sperimentando. Ma vede, se dopo un giorno si apre tutto questo, mi dispiace, ma io penso che ci sia della malafede, che ci sia davvero un eccesso.
Per quanto riguarda le forze dell'ordine, io ci tengo a dire una cosa. Non parlo della Polizia e dei Carabinieri che non sono di mia competenza. Però una cosa la dico, perché anche su questo lo voglio dire. Io ringrazio la Polizia Municipale perché in queste giornate hanno svolto un ruolo importante in quell'area della città. Però lei sa che, per mille motivi e da molti anni, il corpo della Polizia Municipale è sottostimato rispetto alla grandezza e alla popolazione di questa città e quindi dobbiamo essere consapevoli se concentriamo tutte le unità lì, poi c'è tutta una larga parte della città che rimane scoperta. Non mi sento veramente di rimproverare nulla al Corpo di Polizia Municipale, e anzi li ringrazio per il lavoro di grande collaborazione e di grande attenzione di questi giorni e anche, fuori da dove si svolgevano i concerti, di prevenzione. Grazie".

Il consigliere Tomassini si è dichiarato insoddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:13
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