CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA DANIELA TURCI (PD) SU MINORI E LAMPEDUSA
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Daniela Turci (Pd):
"Meglio sarebbe stato dire i minori cioè i bambini a Lampedusa, ma voglio considerare il luogo e il Centro di prima accoglienza e soccorso( Cpsa) che è a Lampedu...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Daniela Turci (Pd):
"Meglio sarebbe stato dire i minori cioè i bambini a Lampedusa, ma voglio considerare il luogo e il Centro di prima accoglienza e soccorso( Cpsa) che è a Lampedusa e i bambini appunto che sono già presenti nel Centro e, tra di loro, 41 sono i minori superstiti del naufragio di venerdì scorso, 40 non accompagnati, 1 accompagnato. Quasi fossero separati dal luogo ove sono giunti in modo così violento, E invece ora sono lì in quel territorio. Voglio evidenziare la loro presenza tra i tanti adulti in questo luogo bellissimo che magari noi conosciamo più come luogo di vacanza. Sono bambini eritrei, somali, siriani e palestinesi. I primi per la maggior parte non accompagnati, non così per fortuna è per i minori provenienti da Siria e Palestina. Hanno i più piccoli tra i 3 e 4 anni( accompagnati) poi vi sono molti tra gli 11 e i 17 anni. E' Raffaella Milano, direttore del programma Italia Europa di Save the Children, a chiedere e sollecitare l'impegno vero di tutte le Istituzioni, Comuni, Province e Governo e Regioni affinchè siano garantite subito condizioni dignitose di prima accoglienza, in attesa di nuove soluzioni, realizzando ambienti adeguati a loro con operatori- per loro-. Sappiamo che oltre 900 persone sono stipate nel centro che può accoglierne 250 e il sovraffollamento è gravissimo. Il padiglione che dovrebbe esser dedicato a donne e bambini è per 50 persone con un bagno funzionante e basta, molte famiglie hanno trovato riparo in un'area vietata perchè mai riparata, sono stati tutti spostati. Grave è soprattutto la situazione dei bambini che non hanno alcun spazio protetto rispetto a quelli riservati agli adulti, e invece avrebbero proprio loro prima di tutti bisogno di protezione e sostegno, alcuni infatti hanno perso nel naufragio i familiari. E sono circa 30.000 i migranti giunti nel nostro paese dall'inizio dell'anno sino al 30 settembre, tra questi circa 5.800 sono Minori. Possiamo noi qui che operiamo nel Comune di Bologna fare qualcosa per loro?"
"Meglio sarebbe stato dire i minori cioè i bambini a Lampedusa, ma voglio considerare il luogo e il Centro di prima accoglienza e soccorso( Cpsa) che è a Lampedusa e i bambini appunto che sono già presenti nel Centro e, tra di loro, 41 sono i minori superstiti del naufragio di venerdì scorso, 40 non accompagnati, 1 accompagnato. Quasi fossero separati dal luogo ove sono giunti in modo così violento, E invece ora sono lì in quel territorio. Voglio evidenziare la loro presenza tra i tanti adulti in questo luogo bellissimo che magari noi conosciamo più come luogo di vacanza. Sono bambini eritrei, somali, siriani e palestinesi. I primi per la maggior parte non accompagnati, non così per fortuna è per i minori provenienti da Siria e Palestina. Hanno i più piccoli tra i 3 e 4 anni( accompagnati) poi vi sono molti tra gli 11 e i 17 anni. E' Raffaella Milano, direttore del programma Italia Europa di Save the Children, a chiedere e sollecitare l'impegno vero di tutte le Istituzioni, Comuni, Province e Governo e Regioni affinchè siano garantite subito condizioni dignitose di prima accoglienza, in attesa di nuove soluzioni, realizzando ambienti adeguati a loro con operatori- per loro-. Sappiamo che oltre 900 persone sono stipate nel centro che può accoglierne 250 e il sovraffollamento è gravissimo. Il padiglione che dovrebbe esser dedicato a donne e bambini è per 50 persone con un bagno funzionante e basta, molte famiglie hanno trovato riparo in un'area vietata perchè mai riparata, sono stati tutti spostati. Grave è soprattutto la situazione dei bambini che non hanno alcun spazio protetto rispetto a quelli riservati agli adulti, e invece avrebbero proprio loro prima di tutti bisogno di protezione e sostegno, alcuni infatti hanno perso nel naufragio i familiari. E sono circa 30.000 i migranti giunti nel nostro paese dall'inizio dell'anno sino al 30 settembre, tra questi circa 5.800 sono Minori. Possiamo noi qui che operiamo nel Comune di Bologna fare qualcosa per loro?"
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