Comunicati stampa

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Si chiude domani online il progetto biennale Med-Villes che ha portato a due patti di collaborazione tra Bologna e le città di Le Kef e Meknès

La conferenza online dal titolo “Testimonianze, buone pratiche e risultati raggiunti tra le sponde del Mediterraneo” chiuderà domani, martedì 15 dicembre, dalle 15 alle 17, il progetto di cooperazione internazionale Med-Vill...

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La conferenza online dal titolo “Testimonianze, buone pratiche e risultati raggiunti tra le sponde del Mediterraneo” chiuderà domani, martedì 15 dicembre, dalle 15 alle 17, il progetto di cooperazione internazionale Med-Villes. La conferenza sarà occasione per ascoltare testimonianze dai territori, conoscere la situazione attuale e restituire i risultati del progetto biennale e della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti che, nonostante le difficoltà dovute ai due periodi di sospensione legati all’emergenza sanitaria nei tre paesi, hanno continuato ad operare sul territorio e a distanza per completare le attività. Questo il link per partecipare al webinar su zoom
ID riunione: 876 2228 4078

Med-Villes - Città inclusive e sostenibili per il dialogo euro-mediterraneo è un progetto di cooperazione territoriale tra città del Mediterraneo, con l'obiettivo di supportare azioni di sviluppo locale urbano, economico e inclusivo in Marocco e in Tunisia, attraverso scambi di buone pratiche tra il Comune di Bologna, nel ruolo di coordinatore, e sei amministrazioni locali (Le Kef, Tabarka e Jendouba in Tunisia; Meknes, Oujda e Tangeri in Marocco) e attraverso il sostegno a start-up sociali. Il progetto è stato cofinanziato dalla regione Emilia-Romagna

In parallelo al progetto, grazie alle relazioni tra il Comune di Bologna e le Ambasciate in Italia di Marocco e Tunisia, al sostegno dei rispettivi consolati a Bologna e, per il Marocco, al ruolo di diplomazia dal basso svolto dall’associazione Sopra i Ponti, il 20 novembre 2020 si è giunti alla firma a distanza di due Patti di collaborazione tra Bologna e Meknès e tra Bologna e Le Kef, risultato importante che ha formalizzato la cornice istituzionale che andrà a sostenere la collaborazione tra queste tre città, una volta concluso il progetto Med-Villes.
In questo modo il Comune concorre alla promozione delle politiche di pace e di cooperazione per lo sviluppo economico, sociale, culturale e democratico nell’area del Mediterraneo, in coerenza con l’adesione al “Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare” e con l’adesione alla “Rete italiana della fondazione Anna Lindh per il dialogo tra culture".
Stringere collaborazioni tra le città dell’area Mediterranea per rafforzare il dialogo sulla base di processi partecipativi è un passaggio fondamentale verso lo sviluppo e la promozione delle relazioni economiche, accademiche e culturali tra le stesse e per rafforzare il dialogo politico, il partenariato economico e la cooperazione sociale, culturale ed umana tra il Nord e il Sud del Mediterraneo.

Sintesi delle attività del progetto Med-Villes
Il 2019 è stato un primo anno dedicato all'analisi dei bisogni formativi degli enti locali coinvolti ed alla realizzazione di percorsi di scambio e formazione: sono state realizzate tre giornate di formazione a Tabarka dal 10 al 12 settembre dal titolo “Le collettività locali al servizio dei territori: governance partecipativa, sviluppo sostenibile e promozione territoriale”, a cui hanno partecipato le municipalità del nord-ovest tunisino, in particolare i rappresentanti del Comune di Tabarka, Ain Drahm, Jendouba, Le Kef, comprese una decina di municipalità del governatorato di Le Kef. Le giornate di formazione hanno visto la partecipazione totale di 66 persone, 44 rappresentanti politici e tecnici dei quattro enti locali sopra citati e 6 rappresentanti di OSC e associazioni locali oltre a 16 rappresentanti dei partner di progetto. A Meknès invece la formazione si è svolta dal 23 al 25 ottobre, ed ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni di Meknes, Fes, Oujda e Tangeri, di organizzazioni della società civile, nonché di associazioni coinvolte nella promozione dell’economia sociale e solidale.
Si è discusso di governance locale partecipativa e sviluppo locale; di economia sociale e solidale, e di turismo responsabile e marketing territoriale. Hanno partecipato 37 persone, 15 rappresentanti politici e tecnici dei quattro enti locali sopra citati, 6 rappresentanti di OSC e associazioni locali e studenti ricercatori dell’Università di Meknès oltre a 16 rappresentanti dei partner di progetto.
Le giornate di formazione in entrambi i Paesi hanno individuato alcune priorità sulle quali si sono sviluppati i successivi percorsi di formazione, avviamento e consolidamento di imprese legate ai temi dell'economia sociale e solidale, del turismo responsabile e dell’agro-alimentare. Questa fase è stata coordinata rispettivamente da CEFA onlus in Marocco e da COSPE in Tunisia, organizzazioni presenti da tempo sui territori con diversi progetti nel settore dell’economia sociale e solidale.
In Marocco sono state sostenute 9 cooperative nella Regione Orientale e a Tangeri nei settori dell’agricoltura e allevamento, dell’apicoltura, della produzione e commercio di prodotti artigianali locali, dell’educazione e dei servizi (riciclo informatico, sartoria, catering).
In Tunisia sono state sostenute 5 cooperative tutte dislocate nel Governatorato di Jendouba nei settori dell’allevamento, dei servizi e della produzione e commercio di prodotti artigianali locali.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:50
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