Question Time, chiarimenti sul progetto di outlet nell'area Prati di Caprara
L'assessore all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Federico Martelloni (Coalizione civica) sul progetto di outlet nell'area Prati di Caprara. La risposta è stata letta in aula dall'assessor...
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L'assessore all'Urbanistica Valentina Orioli ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Federico Martelloni (Coalizione civica) sul progetto di outlet nell'area Prati di Caprara. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Virginia Gieri.
Domanda del consigliere Martelloni
"Viste le ultime notizie relative al progetto di restyling dello Stadio Dall'Ara che prevederebbe parallelamente e come compensazione all'investimento, l'insediamento di un outlet della moda nell'area dei Prati di Caprara Ovest; viste le preoccupazioni espresse da migliaia di cittadini e cittadine con una raccolta firme e con decine di incontri e assemblee in ordine ai progetti che complessivamente dovrebbero riguardare l'area ovest della città - Stadio e zone limitrofe, Cierrebi, Prati di Caprara Est e Ovest - e alle problematiche condizioni di traffico e inquinamento soprattutto della zona Saffi, Santa viola, Ospedale Maggiore. Si chiede al Sindaco e alla Giunta se ritengano compatibile con la zona in questione, già molto trafficata e inquinata, l'eventuale insediamento di un grande centro commerciale; quale sia la valutazione complessiva in merito a questa operazione e come valutino le preoccupazioni degli abitanti della zona; come intendano, secondo quanto dichiarato dall'Assessore Lepore
Risposta dell'assessore Orioli letta in aula dall'assessore Gieri
"ll Poc Rigenerazione di patrimoni pubblici, approvato nel 2016, fissa le regole per la trasformazione dell’area dei Prati di Caprara Est e Ovest.
Per queste aree il Poc prevede una certa flessibilità nella disciplina degli usi, con una variazione della quota residenziale da un minimo del 51% ad un massimo del 70%, come previsto per tutti gli ambiti misti, ed una conseguente possibilità di variazione anche per gli usi non residenziali, quindi per il commercio.
La valutazione di sostenibilità ambientale (Valsat) del Poc è stata effettuata in riferimento a queste quantità e ad uno schema di assetto che considera un insediamento misto su tutto l’ambito, ma abbiamo più volte ribadito che una proposta progettuale che differisse dallo schema – ad esempio una proposta che concentrasse la maggior parte della superficie commerciale in una parte dell’area – dovrà essere nuovamente assoggettata a valutazione di sostenibilità.
Sottolineo questo aspetto, sul quale mi sono soffermata anche in commissione: lo schema di assetto del Poc non può considerarsi a tutti gli effetti un progetto. Per trasformare effettivamente l’area occorrerà un Piano urbanistico attuativo. Qualora ricevessimo una proposta progettuale che abbia questo livello di definizione, e che sia corredata del necessario piano economico e finanziario, dovremo tornare a valutarne la effettiva sostenibilità, e anche l’interesse pubblico".