Comunicati stampa

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Question time, chiarimenti sul servizio mensa ed, in particolare, sull'applicazione della mora anche a seguito di ritardo nell'invio del MAV

L'assessore al Bilancio Davide Conte, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sul servizio mensa ed, in particolare, sull'applicazione della mora anche...

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L'assessore al Bilancio Davide Conte, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sul servizio mensa ed, in particolare, sull'applicazione della mora anche a seguito di ritardo nell'invio del MAV.

La domanda della consigliera Foresti
"Visto l'articolo apparso sulla stampa in merito ad un ritardo del Comune ad inviare ad un genitore che usufruisce del servizio mensa il relativo bollettino Mav , con il successivo pagamento della mora a carico dell'utente, pongo la seguente domanda di attualità:
per sapere se c'è la volontà politica del Sindaco e della Giunta di rimborsare il cittadino della mora pagata ingiustamente mettendo in campo tutte le azioni necessarie affinché l'Amministrazione possa rimediare a questo errore che è da imputare a lei stessa e non certo al cittadino".

La risposta dell'assessore Conte
"Siamo consapevoli come Amministrazione su questi disguidi che si sono verificati nel recapito dei bollettini Mav emessi per il pagamento dei servizi scolastici ed è già in programma a breve scadenza un incontro con il Tesoriere comunale per capire come risolvere definitivamente il problema, che fortunatamente interessa una piccola platea, limitata, di utenti. Per quanto piccola comunque son sempre utenti e cittadini, quindi è nostro interesse rendere il più efficace ed efficiente possibile il servizio, in questo ambito stiamo comunque ragionando a una progettazione molto ampia di grande, che dovrebbe riuscire ad aiutarci nei prossimi mesie nei prossimi anni a migliorare in modo significativo ed evitare il ripetersi di questi disguidi.
Per quanto riguarda il fatto specifico, per la riscossione delle tariffe dovute per la fruizione dei servizi scolastici e , in generale, dei servizi a domanda individuale, il Comune invia presso la residenza o il recapito dell'utente un bollettino Mav e, a distanza di alcuni mesi, un bollettino Mav di sollecito, di pari importo, senza alcuna maggiorazione.
La spedizione dei bollettini Mav avviene tramite posta ordinaria per ragioni di economicità: la posta raccomandata sarebbe infatti eccessivamente onerosa, tenendo conto dell'elevato numero di documenti inviati mensilmente e del fatto che essi vengono spediti per l 'assolvimento di un'obbligazione di pagamento per cui al cittadino è noto a priori di dover adempiere mensilmente e di attivarsi qualora il bollettino non gli venga recapitato in tempo utile. Di ciò viene data informazione nel modulo di domanda di iscrizione ai servizi, dove viene esplicitato che il Comune di Bologna invia i documenti di riscossione all’indirizzo di residenza o recapito indicato nella domanda e che il mancato recapito deve essere tempestivamente comunicato all’Ufficio Scuola del quartiere di riferimento.
Al fine di rendere note ai cittadini le date di pagamento delle tariffe dovute per la fruizione dei servizi scolastici il Comune invia ogni anno, unitamente al primo bollettino di settembre, il calendario delle riscossioni delle tariffe dei servizi comunali, approvato con Determinazione dirigenziale, riportante le date di emissione e scadenza dei documenti di pagamento per l'intero anno scolastico. Il calendario viene pubblicato anche sul sito web del Comune, nella sezione "Servizi on line" - pagamento bollettini Mav.
Gli utenti registrati ai servizi online del Comune possono prendere visione in qualunque momento dei servizi fruiti e dei codici identificativi Mav che permettono di effettuare i pagamenti, collegandosi al sito internet del Comune di Bologna e seguendo il percorso: sezione “Servizi on line” – Tutti i servizi - Pagamenti - Bollettini mav – Posizione debitoria. Le stesse informazioni possono essere richieste anche presso l'Ufficio Scuola del proprio quartiere.
Con i codici Mav identificativi dei servizi dovuti , è possibile procedere al pagamento, anche senza bollettino cartaceo, tramite i servizi on line del Comune di Bologna, a cui si accede direttamente dalla pagina web riportante la posizione debitoria, oppure tramite i servizi di home banking del proprio istituto di credito, gli sportelli Bancomat e gli sportelli DIMMI! dislocati sul territorio comunale.
E' solo a seguito del mancato pagamento del bollettino di sollecito che viene avviata dal Comune la riscossione coattiva del credito, con l'emissione dell'ingiunzione di pagamento, maggiorata di spese.
Puntualizziamo che l'ingiunzione di pagamento viene emessa non prima di sei mesi dalla scadenza del sollecito, al fine di concedere ai cittadini un congruo lasso di tempo per controllare la propria posizione e recuperare eventuali morosità senza spese aggiuntive.
Pur in presenza di possibili disguidi di recapito, riteniamo che l'Amministrazione fornisca ai cittadini un'adeguata informazione e gli strumenti utili per il costante controllo della propria posizione debitoria. L'eventuale mancato recapito del bollettino non può essere invocato a discolpa del mancato pagamento. Per ragioni di equità, riteniamo pertanto che l'ingiunzione a carico del cittadino sia stata
legittimamente emessa e che sia dovuta per il suo intero ammontare, comprensivo di sanzioni e spese".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:35
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