Question time, chiarimenti in merito alle comunicazioni sui cantieri in Santo Stefano
L'assessore all'Economia e promozione della città Matteo Lepore ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito alla garanzia di efficacie comunicazione ai commerc...
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L'assessore all'Economia e promozione della città Matteo Lepore ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito alla garanzia di efficacie comunicazione ai commercianti sulle questione del cantiere in Santo Stefano
La domanda della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord)
Alla luce delle ultime dichiarazioni dei Commercianti del Quartiere Santo Stefano (Il Resto del Carlino 07.09.16)
si chiede al Sindaco e alla Giunta opinioni nel merito.
In particolare si chiede quali siano le modalità per garantire una comunicazione tempestiva ed efficace affinché non si verifichino ancora analoghe situazioni di disagio.
La risposta dell'assessore Matteo Lepore
"Ringrazio la consigliera della domanda, che mi permette di chiarire un aspetto che è uscito in questi giorni sui giornali, in particolare un titolo di giornale era diverso dalle cose che ho affermato e che anche nell'articolo erano espresse, rispetto alla questione degli sgravi e indennizzi relativi ai cantieri.
Dico questo perché lei ha allegato alla domanda d'attualità un articolo precedente a quello uscito, credo ieri se non ricordo male, che fa riferimento a questa mobilitazione dei commercianti su via Santo Stefano, che nella giornata successiva ha avuto appunto un aggiornamento.
Come ho avuto modo di dire, stiamo facendo un punto con gli uffici su tutti i cantieri che si sono svolti questa estate e che si stanno ancora svolgendo. Come sapete, l'amministrazione già in passato ha applicato degli indennizzi sui cantieri; ci sono delle regole che sono state definite anche dal Consiglio comunale, che la Giunta applica. Quindi la Giunta non procede con trattative, non negoziamo sgravi, perché ciò significherebbe avere una discrezionalità politica, fare dei favoritismi.
Nello scorso mandato abbiamo applicato queste regole anche cercando di affrontare con una certa flessibilità delle questioni particolari, ricorderete quando c'è stato il cantiere Ugo Bassi - Rizzoli, un cantiere molto ampio che ha coinvolto le realtà che stavano su quelle strade ma anche quelle sulle strade limitrofe, ci siamo ritrovati con le associazioni di categoria, con i comitati, abbiamo fatto un passaggio in commissione, abbiamo approvato in Giunta e anche in Consiglio un'impostazione che dava delle linee guida per degli indennizzi, aggiornando quelli che erano gli strumenti dati fino a quel momento.
Rispetto ai cantieri di quest'estate, abbiamo avuto cantieri molto diversi tra loro, appena avremo finito questa istruttoria presenteremo in commissione l'esito di essa e diremo, rispetto alle regole attuali, quali sono gli sgravi che si possono dare e quali non si possono dare. Sulla base di quello faremo una riflessione insieme e poi procederemo affinché tutti quelli che ne hanno diritto possano ottenere sgravi e sostegno rispetto ai danni eventuali che cantieri di interesse pubblico hanno arrecato quest'estate.
Devo dire che via Santo Stefano è stata la strada sulla quale - quest'estate mi sono recato subito dopo le elezioni, in Santo Stefano e via Amendola in particolare - c'è stato l'impatto forse minore di tutti i cantieri estivi. Ovviamente ogni cantiere ha i suoi disagi, quando si chiude una strada c'è sempre qualcuno che purtroppo ha dei piccoli o grandi disagi. Via santo Stefano, però, è stato un cantiere gestito nei tempi previsti, ci siamo confrontati con i commercianti in luglio su quali potessero essere i provvedimenti per alleviare le questioni legate alla mobilità nel miglior modo possibile, abbiamo anche cambiato cartelli e segnalazioni. La ditta che in quel caso seguiva l'appalto aveva il compito di informare, mi sono scusato personalmente con loro sul fatto che in luglio questa informazione non sia stata data in modo tempestivo e forse non con gli strumenti più adeguati. Dopodiché, con gli stessi commercianti sul posto cui siamo confrontati sul fatto che al termine del cantiere avremmo potuto lavorare insieme su una promozione dell'area, su delle attività culturali e commerciali insieme.
Quindi, credo che su Santo Stefano, al di là della questione sgravi che vedremo insieme in commissione, eventualmente se saranno oggetto o meno di quella strada, avremo modo di lavorare per cercare di promuovere una strada che è sicuramente tra quelle più importanti e interessanti dal punto dfi vista commerciale nel nostro centro storico.
Ci tengo a precisare, rispetto a quel titolo che dicevo prima, che non c'è una trattativa, che in questo momento non stiamo fuardando gli sgravi di via Santo Stefano, ma tutti i cantieri che ci sono stati quest'estate e stiamo per presentare un'istruttoria alla commissione competente.
Perché è importante fare un'istruttoria, perché mentre il cantiere di Santo Stefano rappresenta di fatto un cantiere tradizionale e non particolarmente complicato, il cantiere di via Amendola o altri in realtà sono stati una somma di più cantieri, fatti di più appalti, più lavori fatti anche da soggetti diversi. Quindi è molto importante che ci sia consapevolezza di tutti gli aspetti quando si parla di questo argomento. Sicuramente in commissione, quando presenteremo l'istruttoria, avrete conto tutti quanti degli elementi, cantiere per cantiere e decideremo di fatto insieme, rispetto alle regole che il Consiglio comunale si è dato, dove, come e perché il Consiglio e la Giunta insieme decidono di dare sgravi agli operatori della nostra città. Questo perché non ci devono essere trattamenti differenti, perché non è un singolo assessore che decide a chi vengono dati gli sgravi, ma ci deve essere assoluta trasparenza e un equo trattamento per tutti. Questo per tutelare i commercianti, per tutelare i cittadini e per affermare un principio che secondo me deve essere sempre valido: noi facciamo i cantieri per il bene della città, per l'interesse generale. Ovviamente le cose devono sempre essere gestite al meglio, bisogna migliorare il sistema di comunicazione, non c'è dubbio, ma però ricordo che 'le bevute devono sempre essere pari'.
Quando l'amministrazione investe soldi pubblici, deve sempre investire al meglio e allo stesso modo deve investire al meglio le risorse pubbliche quando deve dare degli sgravi, che non devono essere considerati uno strumento a pioggia per soddisfare semplicemente le rivendicazioni di una parte, ma devono essere gestite con la stessa etica e con la stessa trasparenza, come i soldi che si investono sui cantieri".
La domanda della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord)
Alla luce delle ultime dichiarazioni dei Commercianti del Quartiere Santo Stefano (Il Resto del Carlino 07.09.16)
si chiede al Sindaco e alla Giunta opinioni nel merito.
In particolare si chiede quali siano le modalità per garantire una comunicazione tempestiva ed efficace affinché non si verifichino ancora analoghe situazioni di disagio.
La risposta dell'assessore Matteo Lepore
"Ringrazio la consigliera della domanda, che mi permette di chiarire un aspetto che è uscito in questi giorni sui giornali, in particolare un titolo di giornale era diverso dalle cose che ho affermato e che anche nell'articolo erano espresse, rispetto alla questione degli sgravi e indennizzi relativi ai cantieri.
Dico questo perché lei ha allegato alla domanda d'attualità un articolo precedente a quello uscito, credo ieri se non ricordo male, che fa riferimento a questa mobilitazione dei commercianti su via Santo Stefano, che nella giornata successiva ha avuto appunto un aggiornamento.
Come ho avuto modo di dire, stiamo facendo un punto con gli uffici su tutti i cantieri che si sono svolti questa estate e che si stanno ancora svolgendo. Come sapete, l'amministrazione già in passato ha applicato degli indennizzi sui cantieri; ci sono delle regole che sono state definite anche dal Consiglio comunale, che la Giunta applica. Quindi la Giunta non procede con trattative, non negoziamo sgravi, perché ciò significherebbe avere una discrezionalità politica, fare dei favoritismi.
Nello scorso mandato abbiamo applicato queste regole anche cercando di affrontare con una certa flessibilità delle questioni particolari, ricorderete quando c'è stato il cantiere Ugo Bassi - Rizzoli, un cantiere molto ampio che ha coinvolto le realtà che stavano su quelle strade ma anche quelle sulle strade limitrofe, ci siamo ritrovati con le associazioni di categoria, con i comitati, abbiamo fatto un passaggio in commissione, abbiamo approvato in Giunta e anche in Consiglio un'impostazione che dava delle linee guida per degli indennizzi, aggiornando quelli che erano gli strumenti dati fino a quel momento.
Rispetto ai cantieri di quest'estate, abbiamo avuto cantieri molto diversi tra loro, appena avremo finito questa istruttoria presenteremo in commissione l'esito di essa e diremo, rispetto alle regole attuali, quali sono gli sgravi che si possono dare e quali non si possono dare. Sulla base di quello faremo una riflessione insieme e poi procederemo affinché tutti quelli che ne hanno diritto possano ottenere sgravi e sostegno rispetto ai danni eventuali che cantieri di interesse pubblico hanno arrecato quest'estate.
Devo dire che via Santo Stefano è stata la strada sulla quale - quest'estate mi sono recato subito dopo le elezioni, in Santo Stefano e via Amendola in particolare - c'è stato l'impatto forse minore di tutti i cantieri estivi. Ovviamente ogni cantiere ha i suoi disagi, quando si chiude una strada c'è sempre qualcuno che purtroppo ha dei piccoli o grandi disagi. Via santo Stefano, però, è stato un cantiere gestito nei tempi previsti, ci siamo confrontati con i commercianti in luglio su quali potessero essere i provvedimenti per alleviare le questioni legate alla mobilità nel miglior modo possibile, abbiamo anche cambiato cartelli e segnalazioni. La ditta che in quel caso seguiva l'appalto aveva il compito di informare, mi sono scusato personalmente con loro sul fatto che in luglio questa informazione non sia stata data in modo tempestivo e forse non con gli strumenti più adeguati. Dopodiché, con gli stessi commercianti sul posto cui siamo confrontati sul fatto che al termine del cantiere avremmo potuto lavorare insieme su una promozione dell'area, su delle attività culturali e commerciali insieme.
Quindi, credo che su Santo Stefano, al di là della questione sgravi che vedremo insieme in commissione, eventualmente se saranno oggetto o meno di quella strada, avremo modo di lavorare per cercare di promuovere una strada che è sicuramente tra quelle più importanti e interessanti dal punto dfi vista commerciale nel nostro centro storico.
Ci tengo a precisare, rispetto a quel titolo che dicevo prima, che non c'è una trattativa, che in questo momento non stiamo fuardando gli sgravi di via Santo Stefano, ma tutti i cantieri che ci sono stati quest'estate e stiamo per presentare un'istruttoria alla commissione competente.
Perché è importante fare un'istruttoria, perché mentre il cantiere di Santo Stefano rappresenta di fatto un cantiere tradizionale e non particolarmente complicato, il cantiere di via Amendola o altri in realtà sono stati una somma di più cantieri, fatti di più appalti, più lavori fatti anche da soggetti diversi. Quindi è molto importante che ci sia consapevolezza di tutti gli aspetti quando si parla di questo argomento. Sicuramente in commissione, quando presenteremo l'istruttoria, avrete conto tutti quanti degli elementi, cantiere per cantiere e decideremo di fatto insieme, rispetto alle regole che il Consiglio comunale si è dato, dove, come e perché il Consiglio e la Giunta insieme decidono di dare sgravi agli operatori della nostra città. Questo perché non ci devono essere trattamenti differenti, perché non è un singolo assessore che decide a chi vengono dati gli sgravi, ma ci deve essere assoluta trasparenza e un equo trattamento per tutti. Questo per tutelare i commercianti, per tutelare i cittadini e per affermare un principio che secondo me deve essere sempre valido: noi facciamo i cantieri per il bene della città, per l'interesse generale. Ovviamente le cose devono sempre essere gestite al meglio, bisogna migliorare il sistema di comunicazione, non c'è dubbio, ma però ricordo che 'le bevute devono sempre essere pari'.
Quando l'amministrazione investe soldi pubblici, deve sempre investire al meglio e allo stesso modo deve investire al meglio le risorse pubbliche quando deve dare degli sgravi, che non devono essere considerati uno strumento a pioggia per soddisfare semplicemente le rivendicazioni di una parte, ma devono essere gestite con la stessa etica e con la stessa trasparenza, come i soldi che si investono sui cantieri".