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QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU T DAYS E L'ACCESSO AI DISABILI E SULLA CHIUSURA DELLA T


Andrea Colombo, assessore alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto oggi in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei e Daniele Carella (Pdl) sull'accesso ai disabili nella T durante i TDays e del consigliere Marco...

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Andrea Colombo, assessore alla Mobilità e ai Trasporti, ha risposto oggi in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei e Daniele Carella (Pdl) sull'accesso ai disabili nella T durante i TDays e del consigliere Marco Piazza (M5S) sulla chiusura della T e gli orari d'apertura dei punti Atcittà.

La domanda d'attualità del consigliere Marco Lisei (Pdl):

"Premesso che la cronaca locale odierna riporta la notizia del divieto di accesso nella T di una persona disabile con scooter,
che dalla lettura dell'articolo si evince alla stessa è stato risposto dall'Ufficio Mobilità del Comune n che in teoria la signra non poteva accedere alla T in quanto la pedonalizzazione era totale, pone la seguente domanda d'attualità:
per conoscere le opinioni del Sindaco e della Giunta in merito alla specifica vicenda riportata sul giornale; per conoscere gli intendimenti della Giunta in merito all'accesso delle persone disabili, sia soli che accompagnati, nelle zone interessate dai T-Days, con qualsiasi mezzo di locomozione".


La domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl):

"A seguito di quanto riportato dall'articolo di stampa, chiede:
cosa risulta all' Amministrazione in merito all'episodio illustrato nell'articolo, e cosa ne pensi; come sia possibile, che sia stato detto a un disabile che gli è vietato entrare nella T durante i T-DAYS con il proprio ausilio elettrico nella zona interessata alla iniziativa stessa; cosa conosce l'amministrazione della normativa in essere a tutela della mobilità dei disabili, e come si sta muovendo per essere in sintonia con essa".

La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S):

In relazione all’articolo apparso il 15 maggio su La Repubblica, sui problemi sollevati dalla chiusura della T e relativa informazione si chiede:
per quale motivo i negozi dell'Atc più vicini alla T (Via Rizzoli e Via 4 Novembre) nel weekend sono chiusi? La giunta non ritiene che questi punti vendita siano anche indispensabili a fornire un servizio informativo agli utenti proprio nelle giornate e nei luoghi vicina alle zone di chiusura al traffico nei giorni dei T-Days?".

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:

"Colgo l'occasione per una prima valutazione sull'andamento dei T Days permanenti e sulle misure predisposte per garantire una piena accessibilità al centro storico, senza ovviamente tralasciare gli episodi di attualità che riportavano i consiglieri e sui cui sarà dato approfondito riscontro.

Innanzitutto sul tema dei disabili voglio dire che molte cose sono cambiate dai primi T Days sperimentali del settembre e dicembre scorso, alla regolamentazione definitiva della circolazione della sosta per i T Days stabili avviati dal 12 e 13 maggio. E se questo arricchimento, che a breve descriverò, c'è è stato reso possibile da un fitto e articolato confronto con la Consulta comunale delle associazioni handicap, con cui ci siamo riuniti più volte nelle scorse settimane, l'ultima a metà della settimana scorsa. Queste riunioni in cui sono state ascoltate le osservazioni e le proposte delle associazioni degli invalidi, anche in relazioni agli esperimenti avvenuti nel corso del 2011, hanno condotto l'Amministrazione ad individuare le risorse economiche e attuare alcuni interventi in grado di mantenere fermo l'obiettivo di un'area totalmente pedonalizzata e di garantire un'accessibilità a tutti i cittadini, con alcune soluzioni specifiche in particolare pensate per i cittadini disabili che vogliano accedere non tanto a centro storico, che rimane aperto ai veicoli con contrassegno handicap, ma in particolare a quei 2 ettari su 400 che sono la T pedonalizzata il sabato, la domenica e nei fine settimana.

Quali sono queste soluzioni elaborate dagli uffici Mobilità sostenibile e Spazio pubblico del Comune di Bologna? Innanzitutto si sono potenziate, in maniera rilevante, le piazzole riservate handicap disponibili, non solo in termini assoluti ma soprattutto se confrontate all'assoluta scarsità che oggi sussiste nella T aperta al traffico (dal lunedì al venerdì). In particolare sono state aumentate da 2 a 14 il numero di queste piazzole riservate ai veicoli che trasportano titolari di contrassegno handicap in piazza Roosevelt, che si trova in una posizione fortemente baricentrica e che consente quindi un attestamento più vicino possibile alla T stessa. Su questo abbiamo tra l'altro un primo monitoraggio dell'ultimo weekend che, grazie al presidio della Polizia municipale, ha consentito di evitare un abuso di pass handicap in quanto non è stata consentita la sosta ai veicoli che, pur in possesso del contrassegno, non avevano a bordo il disabile o non rappresentavano in maniera fondata esigenze di accompagnamento in zona di invalidi. Anche questo presidio ha consentito un attestamento di fianco alla T e ci risulta che i 14 posti non siano mai stati completamente impiegati.

Sempre in piazza Roosevelt, lato Est, è stato creato un percorso privo di barriere architettoniche (scivoli, protezioni dal traffico, paletti per evitare la sosta selvaggia) ben accessibile per persone con difficoltà motorie o in carrozzina che permette di arrivare da quel nucleo di parcheggi riservati fino all'incrocio con via Ugo Bassi dove inizia l'area pedonalizzata.

La terza misura riguarda un sistema di attestamento di 25 strade laterali, in media una ogni 50 metri, che con la pedonalizzazione diventano a fondo cieco contro le strade della T (le vie Ugo Bassi, Rizzoli e Indipendenza) che diventano a doppio senso. Questo sistema consente alle auto di accompagnare i disabili veramente a pochi metri dalla T.

Mi soffermerò ora su due episodi di attualità: sabato scorso una comitiva di turisti disabili è arrivata al varco dell'area pedonale delle Due Torri, su questo sentito il Comando della Polizia municipale è stato riferito che questo veicolo che esponeva un contrassegno handicap estero ha richiesto quale fosse il percorso per arrivare all'hotel ex Baglioni e gli operatori di Polizia municipale hanno indicato l'itinerario alternativo che ha acconsentito di arrivare all'albergo - così come per tutti gli ospiti dell'hotel - attraverso via Galliera e l'entrata regolamentata da personale dell'hotel stesso in via Manzoni (senza interessare via Indipendenza pedonalizzata).
Per quanto riguarda "l'episodio telefonico" dell'ausilio medico medico ai sensi dell'art. 46 del Codice della strada, volgarmente denominato "scooter elettrico", risulta che una cittadina abbia chiamato il Call center del Comune per chiedere informazioni circa la possibilità di accesso in area pedonale con tale mezzo. Com'è noto al Call center rispondono operatori che hanno una formazione di carattere generale su tutti i temi che riguardano l'amministrazione comunale. Probabilmente non c'è stata una piena comprensione di quale fosse la richiesta e non c'è stato un doveroso approfondimento. In ogni caso abbiamo verificato, d'intesa con i i Settori Sociale, Mobilità sostenibile e la Polizia municipale, come andasse inquadrato quel mezzo, salvo concludere che a norma dell'art. 46 del Codice della strada quella tipologia di mezzi non è qualificabile come veicolo ed è in sostanza equiparato ad un pedone e può girare su marciapiedi e nelle aree pedonali. L'Amministrazione comunale preso atto delle informazione inesatta fornita in via telefonica ha immediatamente e pubblicamente chiesto scusa ed ha invitato la cittadina ad accedere fin da questo fine settimana all'area pedonale.

Vorrei aggiungere ulteriori misure e soluzioni che abbiamo deciso di favorire. Crediamo che dal punto di vista delle modalità di accesso con il mezzo privato esiste una gamma di possibilità sopra richiamate, ma andasse migliorata la possibilità di accesso alla T pedonalizzata attraverso i mezzi pubblici. TPER si è impegnata a dotare stabilmente la "navetta T" di mezzi attrezzati con pedane mobili in grado di agevolare la salita e la discesa di disabili. Si tratta dei due nuovi mezzi acquistati di recente da TPER che hanno prestazione ambientali elevatissime essendo bus ibridi di ultima generazioni, nonché rispondenti alle normative di accessibilità handicap.
Inoltre comunico l'immediata disponibilità di TPER di abbassare da 3 a 5 giorni i giorni di anticipo per prenotare su qualunque linea urbana un mezzo all'orario desiderato che sia attrezzato per il trasporto dei disabili. Da ultimo voglio ricordare che esiste un servizio di circa 30 taxi attrezzati con pedane per il trasporto handicap che in base alle licenze rilasciate sono tenuti prioritariamente a rispondere alle chiamate per servizi richiesti da disabili. Si tratta di un servizio offerto sia da Cotabo che da Cat.

Abbiamo bisogno, a una settimana dall'avvio dei T Days, di aumentare e migliorare la comunicazione verso la città. I 20.000 depliant preparati sono già stati distribuiti e terminati. In considerazione della necessità di potenziare la comunicazione sui T Days abbiamo deciso di prevedere la distribuzione di ulteriori di 50.000 depliant oltre che presso Urp, biblioteche, centri sociali anche nelle edicole della nostra città e tramite le scuole dell'infanzia e le elementari. In relazione alla comunicazione per i disabili è stato elaborato materiale comunicativo in diffusione da oggi. E ancora, TPER aveva posizionato a tutte le fermate materiale informativo, tale sforzo è stato potenziato e da ieri in tutte le fermate del centro storico si trovano mappe visive dei percorsi e delle fermate alternative rispetto ai percorsi ordinari.

Per quanto riguarda i punti Atcittà segnaliamo che quello di via IV Novembre è aperto il sabato mattina dalle 8 alle 14 mentre il sabato pomeriggio e la domenica sono attivi i centri collocati a corona della T pedonale: Stazione, Autostazione e cabina di via Lame (7-19 il sabato; 13-19 la domenica e i festivi).

Il lavoro di confronto e di approfondimento avviato con la Cosulta handicap continuerà, verificheremo eventuali problemi specifici e valutare altre proposte. Purtroppo non si dà mai sufficientemente spazio agli aspetti positivi del lavoro comune, ma c'è un lavorio sotterraneo per eliminare le barriere architettoniche oltre che con le associazioni handicap anche con l'Università di Bologna. Un lavorio molto diffuso e che mi auguro presto possa portare risultati nel centro storico".

Il consigliere Carella si è dichiarato: non soddisfatto.
Il consigliere Piazza si è dichiarato: soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:14
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