QUESTION TIME, LETTERE DI CITTADINI PUBBLICATE SUI QUOTIDIANI LOCALI CHE LAMENTANO GRAVI DISAGI IN ALCUNE ZONE DELLA CITTA'
Dal 19 settembre scorso in via D'Azeglio in corrispondenza dell'Istituto San Luigi il Comune ha organizzato un servizio di viabilità che presidia la zona durante la settimana, in maniera non continuativa, negli orari di accesso ed uscita da scuola....
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Dal 19 settembre scorso in via D'Azeglio in corrispondenza dell'Istituto San Luigi il Comune ha organizzato un servizio di viabilità che presidia la zona durante la settimana, in maniera non continuativa, negli orari di accesso ed uscita da scuola. Sono state elevate numerose sanzioni. Il servizio continua e sono previsti interventi di rafforzamento per scongiurare la situazione di congestione in quella zona, così come in altre zone della città. Così, Andrea Colombo, assessore comunale con delega alla Mobilità, nella seduta odierna di Question time, risponde all'interpellanza del consigliere Michele Facci (Pdl), in merito ad alcune lettere di cittadini pubblicate sui quotidiani locali per lamentare disagi in via D'Azeglio ed in altre zone della città.
La domanda del consigliere Michele Facci (Pdl):
"Il sottoscritto consigliere comunale Michele Facci, premesso che nell‘ultimo mese, sui quotidiani locali, sono state pubblicate lettere di cittadini che lamentano gravi disagi di varia natura in alcune zone della città; disagi che vanno dal traffico e dal parcheggio selvaggio in via D’Azeglio, all’altezza dell’Istituto San Luigi, ove vengono segnalate auto ferme in terza fila, biciclette e motorini che sfrecciano sotto i portici, motorini con tre persone a bordo; cani di grossa taglia che scorrazzavano nel parco pubblico Pasolini (zona Pilastro) senza guinzaglio, né museruola; che i cittadini hanno più volte richiesto l’intervento della Polizia municipale in ambo i casi, senza che questi siano intervenuti; che, addirittura, un cittadino dichiara di non aver ricevuto risposta al telefono del pronto intervento, pur avendo provato e riprovato nel corso di svariati minuti.
Considerato che tali lettere,firmate dai cittadini e apparse sui quotidiani locali, possono ritenersi assolutamente veritiere e attendibili, il sottoscritto consigliere comunale chiede:
- se il Sindaco sia a conoscenza delle suddette dichiarazioni ai giornali;
- se il Sindaco reputi di intervenire immediatamente per verificare le motivazioni del mancato intervento dei Vigili Urbani;
- e il Sindaco giudichi gravi le affermazioni di quanto esposto in narrativa e ritenga di attivarsi immediatamente affinché i fatti descritti non debbano più verificarsi".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"La presenza dell’istituto San Luigi in via D’Azeglio ha storicamente comportato una notevole concentrazione di traffico e soste irregolari negli orari di accesso e di uscita degli scolari, sia per la particolare conformazione morfologica del quadrivio nel quale logisticamente è allocato, che per la notevole affluenza di scolari che si recano all’istituto, la cui età varia dai 6 ai 18-19 anni per la compresenza nello stesso plesso di scuole elementari, medie e medie superiori. A tale situazione si aggiunge la particolare conformazione della via D’Azeglio nel tratto compreso dalla porta all’Istituto la cui carreggiata è notevolmente più ridotta rispetto al secondo tratto in cui la sezione stradale raddoppia. Il tratto in argomento è interessato, oltre che dalla sosta su entrambi i lati, da un doppio senso di marcia con percorrenza del trasporto pubblico in entrambi i sensi e immissione dei veicoli provenienti dal viale di circonvallazione. Un adeguato servizio di viabilità dovrebbe prevedere l’interessamento di almeno 6 operatori in un orario in cui gli stessi sono dislocati a salvaguardia dei numerosi plessi scolastici presenti nell’intera città o impegnati in compiti concomitanti di salvaguardia della viabilità, relativi ad esempio ad asfaltature, fiere, cantieri, scorte , manifestazioni, o della sicurezza urbana del territorio cittadino, il tutto a fronte di una diminuzione dell’organico che solo negli ultimi tre anni ha visto una contrazione di 53 unità.
Nonostante quanto doviziosamente esposto in premessa, dal 19 settembre, si è provveduto ad organizzare un servizio di viabilità che presidia la zona durante la settimana, in maniera non continuativa, negli orari di accesso ed uscita. Sono state elevate numerose sanzioni seppure tra pesanti contumelie rivolte agli operatori sia da parte dei 'contravvenuti' che dei residenti e dei commercianti della zona che ritenevano comunque insufficiente l’intervento pretendendo l’ubiquità dei medesimi operatori.
Il servizio continua e sono previsti interventi randomici di rafforzamento dello stesso per scongiurare, almeno transitoriamente, la situazione di congestione in quella zona.
La presenza degli operatori di Polizia municipale ha inoltre evidenziato la gravosa problematica relativa alla percorrenza di veicoli non autorizzati all'accesso in ZTL, che, al fine di evitare le telecamere di Sirio percorrono sistematicamente dei percorsi di bypass senza incorrere in sanzioni. Il servizio strutturato ha comportato, inoltre, la circostanza che i genitori che accompagnano i figli alle Scuole San Luigi accedano dal retro spostando l'intralcio da via D'Azeglio a via della Libertà.
Per quanto riguarda invece il Parco Pasolini del quartiere San Donato dall'inizio di agosto è stato oggetto di particolare monitoraggio per quanto attiene la presenza di cani liberi, sono stati svolti ben 50 servizi, di cui alcuni in borghese, in orari compresi tra le ore 7 e le ore 20 che non hanno rilevato alcuna violazione. In merito all'episodio riferito sui giornali, la richiesta di intervento è pervenuta alle 17.28 non è stato possibile intervenire nell'immediatezza in quanto le pattuglie di Pronto Intervento erano impegnate nell’esecuzione di un Trattamento sanitario obbligatorio, la richiesta non è stata rinnovata e, al momento del successivo sopralluogo, non si rinveniva né la segnalante né il problema e, pertanto, l’intervento veniva archiviato.
In ordine alla mancata risposta telefonica al numero del pronto intervento, giova precisare che il centralino in dotazione alla centrale radio operativa della Polizia municipale, prevede il concomitante accesso di tre linee telefoniche anche dedicate, negli orari di apertura al pubblico, allo smistamento di telefonate con richiesta di informazioni su una struttura ad albero e per successivi rimandi secondo le istruzioni impartite dal risponditore automatico, e le rimanenti libere aperte sul numero di centrale cui sono adibiti a seconda dei turni da uno a tre operatori. Il sistema prevede, in caso di linea libera, un accodamento delle chiamate entranti e può succedere che i tempi di accodamento risultino piuttosto lunghi anche in esito a telefonate con richieste di intervento abbastanza articolate o complesse che impegnano l'operatore per svariati minuti, o in momenti di particolare congestione di richieste. Il riagganciamento della chiamata, inoltre fa perdere l'ordine di priorità della chiamata entrante ed un successivo nuovo tentativo di contatto viene riaccodato alle nuove chiamate nel frattempo intervenute. Si è comunque già provveduto a segnalare l'inconveniente ai servizi informativi per ricercare una possibile soluzione".
Il consigliere Michele Facci si è dichiarato non soddisfatto.
La domanda del consigliere Michele Facci (Pdl):
"Il sottoscritto consigliere comunale Michele Facci, premesso che nell‘ultimo mese, sui quotidiani locali, sono state pubblicate lettere di cittadini che lamentano gravi disagi di varia natura in alcune zone della città; disagi che vanno dal traffico e dal parcheggio selvaggio in via D’Azeglio, all’altezza dell’Istituto San Luigi, ove vengono segnalate auto ferme in terza fila, biciclette e motorini che sfrecciano sotto i portici, motorini con tre persone a bordo; cani di grossa taglia che scorrazzavano nel parco pubblico Pasolini (zona Pilastro) senza guinzaglio, né museruola; che i cittadini hanno più volte richiesto l’intervento della Polizia municipale in ambo i casi, senza che questi siano intervenuti; che, addirittura, un cittadino dichiara di non aver ricevuto risposta al telefono del pronto intervento, pur avendo provato e riprovato nel corso di svariati minuti.
Considerato che tali lettere,firmate dai cittadini e apparse sui quotidiani locali, possono ritenersi assolutamente veritiere e attendibili, il sottoscritto consigliere comunale chiede:
- se il Sindaco sia a conoscenza delle suddette dichiarazioni ai giornali;
- se il Sindaco reputi di intervenire immediatamente per verificare le motivazioni del mancato intervento dei Vigili Urbani;
- e il Sindaco giudichi gravi le affermazioni di quanto esposto in narrativa e ritenga di attivarsi immediatamente affinché i fatti descritti non debbano più verificarsi".
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"La presenza dell’istituto San Luigi in via D’Azeglio ha storicamente comportato una notevole concentrazione di traffico e soste irregolari negli orari di accesso e di uscita degli scolari, sia per la particolare conformazione morfologica del quadrivio nel quale logisticamente è allocato, che per la notevole affluenza di scolari che si recano all’istituto, la cui età varia dai 6 ai 18-19 anni per la compresenza nello stesso plesso di scuole elementari, medie e medie superiori. A tale situazione si aggiunge la particolare conformazione della via D’Azeglio nel tratto compreso dalla porta all’Istituto la cui carreggiata è notevolmente più ridotta rispetto al secondo tratto in cui la sezione stradale raddoppia. Il tratto in argomento è interessato, oltre che dalla sosta su entrambi i lati, da un doppio senso di marcia con percorrenza del trasporto pubblico in entrambi i sensi e immissione dei veicoli provenienti dal viale di circonvallazione. Un adeguato servizio di viabilità dovrebbe prevedere l’interessamento di almeno 6 operatori in un orario in cui gli stessi sono dislocati a salvaguardia dei numerosi plessi scolastici presenti nell’intera città o impegnati in compiti concomitanti di salvaguardia della viabilità, relativi ad esempio ad asfaltature, fiere, cantieri, scorte , manifestazioni, o della sicurezza urbana del territorio cittadino, il tutto a fronte di una diminuzione dell’organico che solo negli ultimi tre anni ha visto una contrazione di 53 unità.
Nonostante quanto doviziosamente esposto in premessa, dal 19 settembre, si è provveduto ad organizzare un servizio di viabilità che presidia la zona durante la settimana, in maniera non continuativa, negli orari di accesso ed uscita. Sono state elevate numerose sanzioni seppure tra pesanti contumelie rivolte agli operatori sia da parte dei 'contravvenuti' che dei residenti e dei commercianti della zona che ritenevano comunque insufficiente l’intervento pretendendo l’ubiquità dei medesimi operatori.
Il servizio continua e sono previsti interventi randomici di rafforzamento dello stesso per scongiurare, almeno transitoriamente, la situazione di congestione in quella zona.
La presenza degli operatori di Polizia municipale ha inoltre evidenziato la gravosa problematica relativa alla percorrenza di veicoli non autorizzati all'accesso in ZTL, che, al fine di evitare le telecamere di Sirio percorrono sistematicamente dei percorsi di bypass senza incorrere in sanzioni. Il servizio strutturato ha comportato, inoltre, la circostanza che i genitori che accompagnano i figli alle Scuole San Luigi accedano dal retro spostando l'intralcio da via D'Azeglio a via della Libertà.
Per quanto riguarda invece il Parco Pasolini del quartiere San Donato dall'inizio di agosto è stato oggetto di particolare monitoraggio per quanto attiene la presenza di cani liberi, sono stati svolti ben 50 servizi, di cui alcuni in borghese, in orari compresi tra le ore 7 e le ore 20 che non hanno rilevato alcuna violazione. In merito all'episodio riferito sui giornali, la richiesta di intervento è pervenuta alle 17.28 non è stato possibile intervenire nell'immediatezza in quanto le pattuglie di Pronto Intervento erano impegnate nell’esecuzione di un Trattamento sanitario obbligatorio, la richiesta non è stata rinnovata e, al momento del successivo sopralluogo, non si rinveniva né la segnalante né il problema e, pertanto, l’intervento veniva archiviato.
In ordine alla mancata risposta telefonica al numero del pronto intervento, giova precisare che il centralino in dotazione alla centrale radio operativa della Polizia municipale, prevede il concomitante accesso di tre linee telefoniche anche dedicate, negli orari di apertura al pubblico, allo smistamento di telefonate con richiesta di informazioni su una struttura ad albero e per successivi rimandi secondo le istruzioni impartite dal risponditore automatico, e le rimanenti libere aperte sul numero di centrale cui sono adibiti a seconda dei turni da uno a tre operatori. Il sistema prevede, in caso di linea libera, un accodamento delle chiamate entranti e può succedere che i tempi di accodamento risultino piuttosto lunghi anche in esito a telefonate con richieste di intervento abbastanza articolate o complesse che impegnano l'operatore per svariati minuti, o in momenti di particolare congestione di richieste. Il riagganciamento della chiamata, inoltre fa perdere l'ordine di priorità della chiamata entrante ed un successivo nuovo tentativo di contatto viene riaccodato alle nuove chiamate nel frattempo intervenute. Si è comunque già provveduto a segnalare l'inconveniente ai servizi informativi per ricercare una possibile soluzione".
Il consigliere Michele Facci si è dichiarato non soddisfatto.