LE CITTA' PARTNER DI BOLOGNA PARTECIPANO ALLA PROGRAMMAZIONE DI BOLOGNA ESTATE 2011
Nell'intento di rinsaldare i rapporti internazionali e di gettare il seme per nuovi spunti di collaborazione, l’Area Cultura del Comune di Bologna, qualche mese fa, ha chiesto alle città partner di partecipare alla programmazione di Bologna E...
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Nell'intento di rinsaldare i rapporti internazionali e di gettare il seme per nuovi spunti di collaborazione, l’Area Cultura del Comune di Bologna, qualche mese fa, ha chiesto alle città partner di partecipare alla programmazione di Bologna Estate 2011 con proposte artistiche che le rappresentassero: molte città hanno raccolto con entusiasmo l’invito e dal 4 luglio, con il live set dell’argentino Martin Minervini al Botanique, Bologna diventa vetrina delle produzioni più fresche del panorama internazionale!
La performance di Martin Minervini, proposta dalla città di Buenos Aires, vuole essere un modo per far conoscere al pubblico bolognese quel segmento spesso ignorato della musica contemporanea argentina che combina i campionamenti e le composizioni di stampo elettronico con toni della musica tradizionale latinoamericana. Ma lo spettacolo del 4 luglio vuole essere anche un momento simbolico per rappresentare la vicinanza delle due città: sul palco, oltre a Minervini, ci saranno anche i nostrani Kousagi Project per un percorso fluttuante attraverso manopole, pedali, circuiti e cortocircuiti sulla direttrice Bologna-Buenos Aires.
Oltre alla capitale argentina, che sarà nuovamente presente nell’estate bolognese il 26 luglio con il rock dei Capitan Tifus, sono attese Lipsia, che porterà dal 30 al 31 agosto il Wanderkino, uno stravagante furgone dei pompieri che si trasforma in un cinema, proponendo al pubblico film muti accompagnati da musiche dal vivo, Saint Etienne che il 18 luglio sarà rappresentata dall’hip hop francese dei 12Me&Raph, Toulouse che propone il progetto Bal Musette, il 16 luglio al Parco del Cavaticcio, Southampton con la Southampton University Orchestra, 12 luglio nella Chiesa di San Giacomo Maggiore, il 13 luglio nel Cortile dell'Archiginnasio e Gent, Città Creativa della Musica UNESCO come il capoluogo felsineo, che farà la parte del leone con una tre giorni al Botanique dal 28 al 30 luglio durante la quale il pubblico potrà scoprire le varie sfaccettature delle produzioni fiamminghe spaziando dal jazz sperimentale dei De Beren Gieren fino all’indie rock dei Banda de Ganda e An Pierle, il tutto accompagnato da proiezioni sulla città, birra belga e cioccolata.
www.comune.bologna.it/cultura
La performance di Martin Minervini, proposta dalla città di Buenos Aires, vuole essere un modo per far conoscere al pubblico bolognese quel segmento spesso ignorato della musica contemporanea argentina che combina i campionamenti e le composizioni di stampo elettronico con toni della musica tradizionale latinoamericana. Ma lo spettacolo del 4 luglio vuole essere anche un momento simbolico per rappresentare la vicinanza delle due città: sul palco, oltre a Minervini, ci saranno anche i nostrani Kousagi Project per un percorso fluttuante attraverso manopole, pedali, circuiti e cortocircuiti sulla direttrice Bologna-Buenos Aires.
Oltre alla capitale argentina, che sarà nuovamente presente nell’estate bolognese il 26 luglio con il rock dei Capitan Tifus, sono attese Lipsia, che porterà dal 30 al 31 agosto il Wanderkino, uno stravagante furgone dei pompieri che si trasforma in un cinema, proponendo al pubblico film muti accompagnati da musiche dal vivo, Saint Etienne che il 18 luglio sarà rappresentata dall’hip hop francese dei 12Me&Raph, Toulouse che propone il progetto Bal Musette, il 16 luglio al Parco del Cavaticcio, Southampton con la Southampton University Orchestra, 12 luglio nella Chiesa di San Giacomo Maggiore, il 13 luglio nel Cortile dell'Archiginnasio e Gent, Città Creativa della Musica UNESCO come il capoluogo felsineo, che farà la parte del leone con una tre giorni al Botanique dal 28 al 30 luglio durante la quale il pubblico potrà scoprire le varie sfaccettature delle produzioni fiamminghe spaziando dal jazz sperimentale dei De Beren Gieren fino all’indie rock dei Banda de Ganda e An Pierle, il tutto accompagnato da proiezioni sulla città, birra belga e cioccolata.
www.comune.bologna.it/cultura