DURATA DEI TEMPI SEMAFORICI, DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE COLOMBO
In merito alla durata dei tempi semaforici l'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, precisa quanto segue:
"La programmazione delle fasi semaforiche è disciplinata in modo stringente dal nuovo Codice della Strada, il cui regolamento di attu...
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In merito alla durata dei tempi semaforici l'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, precisa quanto segue:
"La programmazione delle fasi semaforiche è disciplinata in modo stringente dal nuovo Codice della Strada, il cui regolamento di attuazione (art. 162 comma 4) dispone obbligatoriamente una durata della fase di giallo pedonale "sufficiente ai pedoni a completare l'attraversamento prima che abbia luogo l'accensione della luce verde per i veicoli in conflitto con essi". In altre parole, la durata della luce gialla, dovendo per legge garantire al pedone tutto il tempo necessario per raggiungere il lato opposto, è impostata dal Comune in misura proporzionata all'intera larghezza della sezione stradale da attraversare, e si aggiunge alla durata della luce verde, che di conseguenza può risultare più breve".
Pertanto, l'assessore Colombo, spiega: "Alla luce della normativa statale, il tempo complessivo a disposizione del pedone va correttamente individuato nella somma dei secondi di verde e dei secondi di giallo. Nel caso specifico delle strisce pedonali sotto le Due Torri, l'attraversamento è attualmente regolato con una fase di verde della durata di 6 secondi, che consente al pedone di iniziare l'attraversamento medesimo, seguita da una fase di giallo della durata di 15 secondi, ampiamente sufficiente al pedone per raggiungere il marciapiede opposto, essendo commisurata alla larghezza della carreggiata. Ad ulteriore garanzia di sicurezza pedonale, è prevista una successiva fase di tutto rosso semaforico di 3 secondi prima che scatti il verde per i veicoli. Tutte le città italiane si stanno adeguando al nuovo Codice della Strada riguardo alla regolazione semaforica degli attraversamenti pedonali, i quali assicurano ai pedoni una maggiore sicurezza rispetto alla precedente normativa".
L'assessore Colombo, andando incontro a quanto evidenziato nei giorni scorsi dai Sindacati dei pensionati e dal Centro Antartide, conclude: "In ogni caso valuteremo un possibile aumento dei tempi di verde pedonale nell'ambito del progetto di pedonalizzazione che coinvolgerà proprio l'area sotto le Due Torri. E' nostra volontà, infatti, garantire la massima sicurezza e priorità a chi, come i pedoni, si sposta in città nel modo più eco-sostenibile, avendo nel contempo cura di favorire al massimo anche il passaggio dei mezzi pubblici, che rappresentano la fondamentale alternativa alla macchina nell'accesso al centro storico".
"La programmazione delle fasi semaforiche è disciplinata in modo stringente dal nuovo Codice della Strada, il cui regolamento di attuazione (art. 162 comma 4) dispone obbligatoriamente una durata della fase di giallo pedonale "sufficiente ai pedoni a completare l'attraversamento prima che abbia luogo l'accensione della luce verde per i veicoli in conflitto con essi". In altre parole, la durata della luce gialla, dovendo per legge garantire al pedone tutto il tempo necessario per raggiungere il lato opposto, è impostata dal Comune in misura proporzionata all'intera larghezza della sezione stradale da attraversare, e si aggiunge alla durata della luce verde, che di conseguenza può risultare più breve".
Pertanto, l'assessore Colombo, spiega: "Alla luce della normativa statale, il tempo complessivo a disposizione del pedone va correttamente individuato nella somma dei secondi di verde e dei secondi di giallo. Nel caso specifico delle strisce pedonali sotto le Due Torri, l'attraversamento è attualmente regolato con una fase di verde della durata di 6 secondi, che consente al pedone di iniziare l'attraversamento medesimo, seguita da una fase di giallo della durata di 15 secondi, ampiamente sufficiente al pedone per raggiungere il marciapiede opposto, essendo commisurata alla larghezza della carreggiata. Ad ulteriore garanzia di sicurezza pedonale, è prevista una successiva fase di tutto rosso semaforico di 3 secondi prima che scatti il verde per i veicoli. Tutte le città italiane si stanno adeguando al nuovo Codice della Strada riguardo alla regolazione semaforica degli attraversamenti pedonali, i quali assicurano ai pedoni una maggiore sicurezza rispetto alla precedente normativa".
L'assessore Colombo, andando incontro a quanto evidenziato nei giorni scorsi dai Sindacati dei pensionati e dal Centro Antartide, conclude: "In ogni caso valuteremo un possibile aumento dei tempi di verde pedonale nell'ambito del progetto di pedonalizzazione che coinvolgerà proprio l'area sotto le Due Torri. E' nostra volontà, infatti, garantire la massima sicurezza e priorità a chi, come i pedoni, si sposta in città nel modo più eco-sostenibile, avendo nel contempo cura di favorire al massimo anche il passaggio dei mezzi pubblici, che rappresentano la fondamentale alternativa alla macchina nell'accesso al centro storico".