AVVIATA LA PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ALL'ELEZIONE DEL GARANTE PER I DIRITTI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTA' PERSONALE
Il Comune di Bologna avvia la procedura per la presentazione delle candidature all'elezione del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale. Da oggi fino al 29 luglio 2011 sarà possibile presentare le candidature secondo le...
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Il Comune di Bologna avvia la procedura per la presentazione delle candidature all'elezione del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale. Da oggi fino al 29 luglio 2011 sarà possibile presentare le candidature secondo le modalità definite nell'Avviso pubblico della Presidenza del Consiglio comunale del 30 giugno 2011, che alleghiamo.
I contenuti dell'Avviso pubblico sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa a Palazzo D'Accursio da Simona Lembi e Paola Francesca Scarano, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio comunale. "La figura del Garante è prevista dallo Statuto del Comune di Bologna al fine di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali da parte delle persone comunque private della libertà personale o limitate nella libertà di movimento", precisa Lembi. "Sono tantissime le denunce ed i richiami riguardo la situazione di sovraffollamento del carcere, problemi che si possono risolvere con mezzi, personale e risorse adeguate. Non è compito prioritario del Comune, che ha comunque una responsabilità, cui vuole adempiere", spiega Lembi. La nomina del Garante spetta infatti al Consiglio comunale. "L'attuale Garante ha rimesso il mandato. Come Presidenza del Consiglio abbiamo voluto far partire la pratica il prima possibile, perché il Consiglio possa eleggere il nuovo Garante al più presto", spiega ancora Lembi. "Da parte della Presidenza c'è massima apertura e disponibilità su questo tema, che ha per noi carattere d'urgenza. Potrebbe arrivare in Consiglio il 12 o il 19 settembre", aggiunge Sacarano.
In questo mese chiunque vorrà concorrere alla carica di Garante per i diritti delle persone private della libertà personale potrà dunque inviare il proprio curriculum vitae alla Presidenza del Consiglio comunale, così come indicato nell'Avviso pubblico online sul sito web del Comune. Nell'Avviso pubblico sono indicati alcuni requisiti generali che il Garante deve avere e i criteri di incandidabilità, incompatibilità ed ineleggibilità. Sono altresì indicati il compenso e le modalità di presentazione della candidatura. Contestualmente la Commissione Affari generali e istituzionali definirà i criteri di valutazione dei curricula, e tra le varie candidature procederà a selezionarne tre, da presentare poi al Consiglio comunale.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti di alcune associazioni di volontariato che operano all'interno del carcere: Papillon, Avoc, Poggeschi, Ausilio per la cultura, Sos donna. Le associazioni hanno condiviso con la Presidenza la necessità di arrivare quanto prima alla nomina di un nuovo Garante.
I contenuti dell'Avviso pubblico sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa a Palazzo D'Accursio da Simona Lembi e Paola Francesca Scarano, rispettivamente presidente e vicepresidente del Consiglio comunale. "La figura del Garante è prevista dallo Statuto del Comune di Bologna al fine di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali da parte delle persone comunque private della libertà personale o limitate nella libertà di movimento", precisa Lembi. "Sono tantissime le denunce ed i richiami riguardo la situazione di sovraffollamento del carcere, problemi che si possono risolvere con mezzi, personale e risorse adeguate. Non è compito prioritario del Comune, che ha comunque una responsabilità, cui vuole adempiere", spiega Lembi. La nomina del Garante spetta infatti al Consiglio comunale. "L'attuale Garante ha rimesso il mandato. Come Presidenza del Consiglio abbiamo voluto far partire la pratica il prima possibile, perché il Consiglio possa eleggere il nuovo Garante al più presto", spiega ancora Lembi. "Da parte della Presidenza c'è massima apertura e disponibilità su questo tema, che ha per noi carattere d'urgenza. Potrebbe arrivare in Consiglio il 12 o il 19 settembre", aggiunge Sacarano.
In questo mese chiunque vorrà concorrere alla carica di Garante per i diritti delle persone private della libertà personale potrà dunque inviare il proprio curriculum vitae alla Presidenza del Consiglio comunale, così come indicato nell'Avviso pubblico online sul sito web del Comune. Nell'Avviso pubblico sono indicati alcuni requisiti generali che il Garante deve avere e i criteri di incandidabilità, incompatibilità ed ineleggibilità. Sono altresì indicati il compenso e le modalità di presentazione della candidatura. Contestualmente la Commissione Affari generali e istituzionali definirà i criteri di valutazione dei curricula, e tra le varie candidature procederà a selezionarne tre, da presentare poi al Consiglio comunale.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti di alcune associazioni di volontariato che operano all'interno del carcere: Papillon, Avoc, Poggeschi, Ausilio per la cultura, Sos donna. Le associazioni hanno condiviso con la Presidenza la necessità di arrivare quanto prima alla nomina di un nuovo Garante.
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