ARCHIGINNASIO: MARTEDI' 7 GIUGNO PRESENTAZIONE DEL VOLUME
" VESTIRE IL SACRO"
Martedì 7 giugno alle 17.30, alla biblioteca dell'Archiginnasio in Piazza Galvani 1, presentazione del volume Vestire il sacroa cura di Lidia Bortolotti.
Modera Laura Carlini.
Intervengono Lorenzo Lorenzini, don Giuseppe Lusignani, Maria Giuseppi...
Data:
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Martedì 7 giugno alle 17.30, alla biblioteca dell'Archiginnasio in Piazza Galvani 1, presentazione del volume Vestire il sacroa cura di Lidia Bortolotti.
ModeraLaura Carlini.
IntervengonoLorenzo Lorenzini,don Giuseppe Lusignani, Maria Giuseppina Muzzarelli.
Il volume
Le figure devozionali vestite – rappresentazioni della Madonna, del Bambino Gesù e di alcuni Santi – costituiscono l’esito affascinante di una complessa e sedimentata tradizione devozionale e culturale, che si è sviluppata soprattutto nell’Europa cattolica e in America Latina. Queste particolari tipologie di statue sono modellate con cura nelle sole parti visibili: il volto, le mani e i piedi, e per il resto sono costituite da un’armatura destinata a essere totalmente rivestita di abiti e di accessori spesso molto preziosi. Nella cura a essi riservata si esprime un intimo rapporto di comunicazione tra i fedeli e il sacro: non è un caso se nel corso della storia sono stati oggetto di una coinvolgente devozione popolare dalla profonda matrice arcaica.
Oggi i simulacri vestiti rappresentano a tutti gli effetti un patrimonio culturale che è necessario conoscere e tutelare. Si tratta infatti di opere caratterizzate da una grande complessità tecnica e costruttiva, che richiede interventi di restauro differenziati. Oltre agli aspetti più propriamente conservativi occorre infatti valutare attentamente modifiche, integrazioni e stratificazioni che nel tempo hanno caricato questi oggetti di culto di specifici valori devozionali e taumaturgici, oltre che estetici.
Il volume affronta i molteplici aspetti antropologici, storici, artistici e conservativi che caratterizzano questa statuaria, attraverso i contributi di studiosi e specialisti di discipline diverse, e ne offre una campionatura significativa che abbraccia tutto il territorio nazionale.
La curatrice, Lidia Bortolotti, storica dell’arte e del teatro, è una funzionaria dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna (Servizio Musei e Beni Culturali). Collabora alla realizzazione di interventi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dei beni culturali del territorio regionale e all’individuazione dei progetti di conservazione e restauro finanziati con fondi regionali
http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/wcm/ibc/eventi/vestiresacrobologna.htm
gratuito
info
www.archiginnasio.it
ModeraLaura Carlini.
IntervengonoLorenzo Lorenzini,don Giuseppe Lusignani, Maria Giuseppina Muzzarelli.
Il volume
Le figure devozionali vestite – rappresentazioni della Madonna, del Bambino Gesù e di alcuni Santi – costituiscono l’esito affascinante di una complessa e sedimentata tradizione devozionale e culturale, che si è sviluppata soprattutto nell’Europa cattolica e in America Latina. Queste particolari tipologie di statue sono modellate con cura nelle sole parti visibili: il volto, le mani e i piedi, e per il resto sono costituite da un’armatura destinata a essere totalmente rivestita di abiti e di accessori spesso molto preziosi. Nella cura a essi riservata si esprime un intimo rapporto di comunicazione tra i fedeli e il sacro: non è un caso se nel corso della storia sono stati oggetto di una coinvolgente devozione popolare dalla profonda matrice arcaica.
Oggi i simulacri vestiti rappresentano a tutti gli effetti un patrimonio culturale che è necessario conoscere e tutelare. Si tratta infatti di opere caratterizzate da una grande complessità tecnica e costruttiva, che richiede interventi di restauro differenziati. Oltre agli aspetti più propriamente conservativi occorre infatti valutare attentamente modifiche, integrazioni e stratificazioni che nel tempo hanno caricato questi oggetti di culto di specifici valori devozionali e taumaturgici, oltre che estetici.
Il volume affronta i molteplici aspetti antropologici, storici, artistici e conservativi che caratterizzano questa statuaria, attraverso i contributi di studiosi e specialisti di discipline diverse, e ne offre una campionatura significativa che abbraccia tutto il territorio nazionale.
La curatrice, Lidia Bortolotti, storica dell’arte e del teatro, è una funzionaria dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna (Servizio Musei e Beni Culturali). Collabora alla realizzazione di interventi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dei beni culturali del territorio regionale e all’individuazione dei progetti di conservazione e restauro finanziati con fondi regionali
http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/wcm/ibc/eventi/vestiresacrobologna.htm
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